giovedì 23 dicembre 2021

Pensieri dell'anti vigilia di Natale.

In questa notte che ci conduce alla vigilia di natale mi tornano alla mente tanti ricordi legati all'attesa che arrivasse il 25 mattina, quando mia madre e mio padre venivano svegliati dalla sottoscritta che aveva una voglia matta di aprire i doni che erano stati messi sotto l'albero.
Era bello perché non è che mi svegliassi alle otto o alle nove, no capitava che mi svegliassi addirittura alle sei o sei e mezza.
Ve la immaginate la faccia dei miei mezzi addormentati, ma loro sorridevano e mi dicevano di portare tutti i pacchi sopra il loro letto e poi tutti insieme, gatto o cane compreso, ci mettevano a scartare i regali.
Erano momenti felici e magici che rimangono solo nei miei ricordi, ma che vorrei si ripetessero all'infinito. Purtroppo questo è il sesto anno che mio padre non è più con noi, c'è solo il suo spirito che aleggia sempre.
Beh ci sono molte sue foto per casa. Ma forse per mia madre è un modo per facilitare il fatto di sentire la sua presenza, anche se forse voglia che lui stia sempre con noi. Vedere le foto per lei è un modo per avvertire la sua vicinanza, seppure solo con lo spirito.
Insomma, in questo periodo anche io lo sento di più. 
Dicono che quando un proprio caro prenda la strada del paradiso, il suo spirito fa in modo di stare sempre accanto ai propri familiari.
Ricordo i pranzi di natale trascorsi a casa di mio zio Pietro e zia Grazia, oltre ai miei cugini. Dovevate vedere che bella tavolata. Pranzi in cui c'era la mia dolce nonna Tina e alle volte capitava che ci fosse anche il fratello di mia zia Grazia con la famiglia, erano proprio momenti che mi fanno scaldare il cuore a ricordarli.
Beh che dire, dobbiamo portare i nostri cari che ora sono angeli che ci proteggono sempre e comunque nei nostri cuori e assieme a noi vivranno in eterno.
Io sono convinta che se fossero qui: mio padre, i miei zii e mia nonna sarebbero orgogliosi di me.

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