lunedì 27 gennaio 2020

La giornata della memoria: 27 gennaio

 
Era il 27 gennaio del 1945 quando le truppe dell'Armata Rossa era impegnate nell' offensiva Vistola-Oder in direzione della Germania, liberarono il campo di concentramento di Auschwitz. Questa celebrazione è stata istituita e decisa il 1° novembre del 2005 per ricordare coloro che sono stati salvati dal campo di sterminio più cruento e crudele istituito durante la seconda guerra mondiale.
La vita è bella è il film più emozionante, poetico ma allo stesso tempo realistico sulla situazione di quel periodo che vedeva la vita degli ebrei messa in serio pericolo e che li faceva vivere nella paura.
Se pensiamo che questo film è stato il più acclamato alla serata degli Oscar vincendo ben 3 Accademy Awards: Miglior Attore Protagonista, Miglior film straniero e Miglior colonna sonora oltre ad essersi aggiudicato altri 40 premi internazionali.
Benigni ci mostra come Orefice Giudo arriva in una città toscana per iniziare una nuova vita, lavorando presso un lussuoso albergo con lo zio. Lui e l'amico vengono ospitati dallo zio di Guido che da le poche regole della casa.
La vita del cameriere, che sogna di aprire una libreria, cambia quando si innamora della bella maestrina che insegna presso la scuola elementare cittadina.
Una serie di eventi li porterà ad innamorarsi e lei gli giurerà fedeltà e amore tanto da seguirlo nel suo destino.
La maestrina rinuncerà alla vita agiata che avrebbe sposando un uomo benestate e con una certa carica pubblica, ma lei non ha minimante voglia di entrare in una società così malvagia e che pensa solo a sottomettere la popolazione di religione ebraica trattandoli come oggetti, anzi forse peggio.
Giudo e la sua "Principessa" vivranno momenti di felicità fino a quando lui, lo zio di Guido ed il bambino vengono fatti salire obbligatoriamente su un treno che li deve condurre nel campo di sterminio di Auschwitz.
Dora va nel panico quando non trova il marito, lo zio ed il figlio, sospettando quello che potrebbe essere successo raggiunge la stazione chiedendo di essere condotta dai parenti.
Dora e Guido affronteranno questa tragedia continuando ad aggrapparsi alla speranza.

Io non mi stanco mai di vedere questo film, perchè Roberto Benigni, che ha scritto, diretto e prodotto questo film ci ha regalato una testimonianza e un ricordo di quella tragedia non tralascando la sua comicità e cercando di regalarci qualche sorriso.
E che dire della consorte Nicoletta Braschi, un'interpretazione magistrale. E del piccolo attore che interpreta Giosuè, che dire? Molto naturale e ispira molta tenerezza.
Benigni con questo film ha sottolineato il clima teso e di paura per i Fascisti che ogni momento avrebbero potuto fare una razzia di ebrei da rinchiudere nei campi di concentramento.
Io sono convinta che i ragazzi dovrebbero studiare con molta attenzione la storia, in particolare i periodi in cui l'essere umano ha dovuto affrontare guerre ed ingiustizie.
La vita sarebbe migliore se si imparasse dagli errori fatti in precedenza, però non è così a quanto pare.
A scuola le lezioni di storia vengono considerate noiose dalla maggior parte degli studenti, forse credo di essere stata una delle poche che l'ha studiata con diligenza e interesse.
Comunque voglio solo sperare che questa Giornata della Memoria sia sempre di monito e di insegnamento per le generazioni future e che mai più l'umanità debba soffrire per guerre e sopprusi.

La vostra Sognatrice Scrittrice, Ilenia.

8 commenti:

  1. Sono d'accordo a parte per la parte che riguarda Nicoletta Braschi: secondo me è poco espressiva.

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    1. Io credo che il suo personaggio sia stato impostato in questa maniera e in particolare quando sono nel campo di concentramento, però se fai caso il premio Oscar come miglior attore è andato a Benigni.
      E del fatto che spesso nelle scuole i ragazzi non amano studiare la storia? Che ne pensi?

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  2. La giornata della memoria non deve essere ricordata un giorno all'anno.. ma sempre ogni giorno!!

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    1. Infatti è quello che gli studenti di oggi devono capire analizzando bene le storia dell'umanità.

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  3. La vita e'Bella e' un grande film e Bengni un grande attore e geniale. In questo film nella parte di Giosue (nonostante la tragedia delle deportazioni ebraiche) fece credere a suo figlio e a gli altri deportati con una traduzone sua inventata, che si trattava di un gioco a premi , ma che invece non lo era affatto. Grazie alle truppe alleate che liberarono il campo di concentramento , riusci a mettersi in salvo assieme a suo figlio ed altri prigionieri del campo. Non bisogna dimenticare mai la storia , perche nessun uomo deve far del male ad un altro uomo .Per non dimenticare mai. 27 Gennaio ,Giorno della Memoria .

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    1. E noi dobbiamo far capire alle generazioni future che non si dovranno mai ripetersi tali atrocità

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  4. È giusto ricordare perché una cosa del genere non si ripeta. Purtroppo come ha detto Liliana Segre rimangono pochi sopravvissuti a raccontare la verità.
    Anais

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    1. Ma noi scrittrici e artisti dobbiamo far capire a chi verrà dopo di noi che queste barbarià non devono ripetersi

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