mercoledì 17 novembre 2021

Una storia che vuole essere anche un monito a non ripetere gli stessi errori.

Credo di avervi raccontanto il fatto che erano anni che questa storia si stava formando nella mia mente ma non era ancora il momento di scriverla, poi quest'anno è comparsa nei miei sogni. Come molte delle mie storie, capita che le sogno o che veda le prime scene e personaggi. 
Ho creato una storia diversa da quelli che abbiamo letto o che abbiamo visto nei film, dove viene messo più in evidenza l'anno in cui essa terminò grazie agli americani.
Ma nella mia viene analizzato tutto il periodo che la anticipa, ovvero dal 1938, durante la notte dei cristalli, per terminare nel 1945.
Il messaggio che vorrei lanciare è quello che a causa della cupidigia e dell'odio le persone si dividono e c'è il rischio che le persone, pochi tra i governanti, si approfittino della popolazione per soggiogarli e seminare odio.
La fortuna è che ci sono persone che lottano contro le ingiustizie e soprattutto contro il regime che, come sappiamo, Hitler ha divulgato estendendo i suoi confini.
Sappiamo com'è andata e che fine ha fatto, seppure ci sono persone che dicono che non si era suicidato ma era fuggito in Brasile, io nella storia non so ancora quale finale utilizzerò. Perché dai numerosi documentari che ho visto gli esperti e gli storici si dividono.
Perché c'è chi dice che si tolse la vita con alcuni dei suoi fedelissimi e la moglie Eva (si sono sposati  credo un paio di ore prima di uccidersi, almeno così si dice) e chi afferma che sia partito per un porto nel nord della Germania salendo su uno dei suoi sottomarini e in qualche modo si sia nascosto in Brasile. Questa seconda ipotesi in un documentario hanno fatto vedere delle immagini che si dice siano state scattate negli anni cinquanta. 
Se ci pensate è come il mistero della presenza di sosia in giro per i territori conquistati. Ci sono molti misteri attorno alla vita di Hitler, ma una cosa è certe, era un folle.
Come prestavolto del personaggio di Hitler ho scelto Bruno Ganz, che lo ha interpretato nel film: La caduta.
Come vedete è molto realistico, ma se dovessi parlare del film non è come a mio parere doveva essere. Forse doveva interpretarlo come l'attore che lo ha interpretato in Operazione Valchiria; non so come si chiami ma per l'idea che ho io del mio libro ho reputato colui che lo ha interpretato in La Caduta è ideale.
Comunque la stesura del secondo libro sta procedendo veramente bene e proprio ieri sera ho finito di scrivere sul quadernino il capitolo 3, stasera inizio il 4.

2 commenti:

  1. Risposte
    1. Anche io, e credo che abbiano descritto la figura di Hitler, leggermente diversa da come fosse in realtà. Seppure in quel film 🎥 si evidenziava il fatto che la sua sconfitta sarebbe arrivata molto presto.

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