martedì 25 maggio 2021

Scrivere purifica l'animo e scarica le mie paure. Incanalare la tristezza per creare.

 
Cosa spinge noi scrittori a creare? L'ingrediente principale è sicuramente lo stato d'animo che permette di creare la struttura iniziale della storia: i personaggi, la location e ovviamente il periodo oppure il mondo da noi stesso creato.
Le storie possono essere fantascientifiche, fantasy stile Tolkien seppure per me lui è l'imperatore del fantasy, il maestro che ispira tutti noi. In questo lungo periodo in cui la pandemia ci ha costretto a uscire il meno possibile ho iniziato la stesura di molte storie e ce ne sono molte che sono a buon punto, specialmente Destini infranti la storia ambientata nel periodo più buio della storia mondiale: la seconda guerra mondiale ma diversamente da molti altri autori e autrici l'ho ambientata qualche giorno prima dello scoppio dei disordini causati dalla Notte dei cristalli, a causa dell'assassinio di Ernst Vom Rath il diplomatico tedesco che lavorava alla sede dell'ambasciata tedesca a Parigi.
Questo libro vuole essere un monito e un insegnamento per le generazioni future ma anche per coloro che sono già adulti per far capire quanto l'odio sia la causa di scontri. Questo odio può manifestarsi in molti modi.
Io credo che noi autrici e autori dobbiamo lanciare messaggi ai lettori ma anche aiutare i colleghi nella creazione.
Ora vi mando un grande abbraccio.
Torno a creare. 

4 commenti:

  1. hai ragione Ilenia, tutti i creativi hanno una responsabilità eerchè difofnod messaggi che raggiungono il grande pubblico e questa coscienza dovrebeb essere più diffusa, ne beneficeremmo tutti

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  2. Hai perfettamente ragione Ilenia! Buona serata

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  3. Hai perfettamente ragione Ilenia! Buona serata

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