Domani è la festa del papà, io vorrei cercare di vivere quel giorno con serenità e pensare che mio padre sia con me con il suo spirito ma temo sarà molto difficile seppure siano trascorsi più di sei anni (a oggi sei anni e tre mesi).
Mio padre era una persona dal cuore d'oro e molto altruista e in questa parte del suo carattere credo proprio di assomigliargli tantissimo perché ho imparato che nella vita si deve anche essere altruisti e soprattutto essere persone oneste e io lo sono.
Ci sono molti ricordi che porto nel cuore e nella memoria, soprattutto quando eravamo a giro insieme o per fare la spesa o mi accompagnava a consegnare alle aziende i curriculum quando cercavo lavoro.
Mi spronava a non abbattermi mai, a lottare per quello in cui credevo.
Da quando il brutto male al pancreas me lo ha portato via il 18 dicembre 2015, la mia vita è sprofondata nello sconforto; anche se grazie a persone che mi vogliono bene quali alcune amiche (una in particolare che mi sta sempre molto vicina) e i parenti mi stiano accanto e mi spronino a continuare a vivere come lui mi aveva insegnato.
Io continuo a reagire, seppure alcune volte è veramente difficile in quanto tra quello che è successo in questi ultimi anni e il fatto che non riesco a trovare un'occupazione, mi ha un po' demoralizzato tanto che mi ero anche un pochino trascurata e a causa di questo breve stato depressivo sono aumentata un pò di peso.
Per rimediare ho iniziato ad andare a fare attività fisica presso la Tenuta di Marinella, una bella zona dove molte persone vanno a fare jogging, camminate o semplici passeggiate. Da quando ho iniziato mi sembra di avere mio padre accanto che mi sprona a non mollare e sento che mi dice che questo periodo finirà e che arriverà anche il lavoro.
Posso solo dire a mio padre lassù che seguirò tutti i tuoi insegnamenti e che tenterò di reagire, seppure di tanto in tanto avrò bisogno di piangere e sfogarmi.
Ti voglio bene e mi manchi tremendamente!
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