Recensione a cura di Federica Stramieri
Secondo capitolo della “Trilogia dei segreti”, Duplice anima continua il racconto della famiglia Connelly e dei loro amici.
Il titolo richiama la duplice anima del protagonista che anche in questo libro, molto più del primo, deve fare i conti con una scelta difficile: il bene o il male. La sua anima infatti è divisa tra la sua parte più buona, onesta e perbene, con la quale è stato cresciuto dai suoi genitori, e quella malvagia e criminale con la quale è costretto a convivere a causa della droga e dei ricatti del boss per cui lavora: il russo Kurt.
A farne le spese purtroppo saranno due persone che già conosciamo: suo padre, che è stato rapito dal malavitoso Kurt e un’altra persona, molto legata a Lawry, anch’essa vittima del malvivente russo. Ma chi è questa persona così cara per lui? Ma, soprattutto, le sue azioni criminali sono dovute a una sua libera scelta o sono dovute alle sostanze che li vengono somministrate?
L’anima razionale e quella delittuosa vengono aiutate però da persone vicine a lui. Sono i suoi famigliari, in primis suo zio Ethian Birmingham e suo figlio Josh che lavorano per l’FBI; i suoi migliori amici, che Lawry considera come fratelli; e una dolce e gentile ragazza che lo ama profondamente e che farà di tutto pur di salvarlo da questo inferno. Ognuno di loro crede in lui, crede nella sua parte più buona, la parte del ragazzo dal cuore d’oro che è disposto a qualsiasi cosa per le persone che ama. Ma quel è la vera natura di Lawrence? È dalla parte dei buoni o dei cattivi? Quale strada sceglierà di intraprendere alla fine del libro? E i suoi amici e familiari riusciranno ad aiutarlo oppure dovranno rinunciare alla completa trasformazione del protagonista?
Ambientato in vari luoghi degli Stati Uniti, e in parte anche alle Isole Cayman, Duplice Anima è un libro che si legge velocemente grazie ai vari colpi di scena che si susseguono a un ritmo incalzante dovuta alla bravura dell’autrice, la quale riesce a mantenere la suspence e la tensione a mille fino all’ultima pagina. Tra nuovi personaggi che fanno l’ingresso in questo romanzo e nuovi crimini, l’autrice riunisce in un unico libro due generi completamente diversi tra di loro: il thriller e la narrativa, condito il tutto da una giusta dose di romanticismo del trio di amici con le loro dolci metà.
Così come nel primo, anche in questo libro lo stile narrativo utilizzato è quello cinematografico che ci fa sembrare di essere davanti a un maxi schermo con i popcorn in mano in attesa degli eventi che ci faranno rimanere con il fiato sospeso fino all’ultima parola.
In attesa del prossimo libro, che concluderà questa serie, vado a ricaricarmi di dolci e bevande. Waiting…
VOTO: 5 stelline
Ottima recensione
RispondiEliminaPer me 5 Stelle anche per Duplice Anima, romanzo noir dalle tantissime sfumature ed emozioni .
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