Pensiero natalizio nel ricordare mio padre.

Oggi voglio dedicare questo post a mio padre e ai periodi natalizi che abbiamo condiviso, e soprattutto quando andavamo a comprare i regali a mia madre o quando preparavamo il presepe e l'albero.

Lo aiutavo con le luci che mettevamo in balcone, lui sapeva come fare per far sì che bastava accendere l'interruttore della luce fuori per vedere le lucine che in alternanza brillavano facendo splendere la forma ad albero di natale.

Ora purtroppo non è la stessa cosa.

Lui sapeva infondere lo spirito del natale in casa, perché ci amava nel profondo del suo cuore, ci trasmetteva quella sensazione di amore e calore che ci faceva amare e aspettare con grande entusiasmo la mattina del 25.

Lui ci faceva amare tutto di questo periodo. 

Mentre mia mamma andava in chiesa, io e lui prepavamo da mangiare più che altro mio padre mentre io preparavo la tavola.

Era veramente una festa, per non pensare la mattina del 25, quel giorno io mi svegliavo prestissimo pur di andare a prendere i pacchi da scartare per tutta la famiglia.

Era tutto magico, soprattutto perché mi meravigliava sempre con regali che nemmeno mi sarei immaginata.

Da quando lui è diventato uno splendente angelo, mi sforzo tutti gli anni per trasmettere gioia e la magia del natale che ci sapeva infondere mio padre ma è così difficile soprattutto quando cado nello sconforto e mi sembra di essere sola e che nessuno mi dia un appoggio morale. 

Se non fosse che magicamente ricevo i messaggi delle persone che considero delle sorelle e subito ritrovo la forza, loro sanno chi sono.

Una poi vive sempre in provincia di La Spezia, è dal 2008 o giù di lì che ci conosciamo, ci siamo incontrate al lavoro. Io entrai ai Cantieri Navali a Gennaio e lei qualche mese dopo; da quel giorno scoprimmo di avere la passione dei Manga e della letteratura, oltre che del Giappone. Lo so che lei si riconoscerà.

Si è sempre dimostrata una sorella di cuore, è così che la considero proprio una sorella. Mi è sempre stata vicino e soprattutto quando a mio padre venne diagnosticato quel brutto male che il 18 dicembre 2015 ce lo ha portato via per sempre.

Un'altra amica che mi ha supportato, seppure lei sia siciliana e quindi siamo lontane, il suo spirito e il suo cuore è sempre stato vicino a me. Ci sentiamo sempre.

Lei è la mia grafica, colei che mi supportò soprattutto per far conoscere i miei tesori editi e mi suggerì di aprire questo mio blog.

Ogni giorno che passa la ringrazio per questa sua vicinanza e per la sua amicizia che è diventata molto importante. Come Alessandra, di cui vi ho parlato prima, anche la mia carissima e sorella di cuore oltre mia grafica di fiducia mi ha ascoltato e mi ha supportato e suggerito come rendere sempre interessanti i miei post. Oltre a come gestire soprattutto le premiére dei miei nuovi libri in uscita.

Per non parlare della creazione del mio logo e dei booktrailer che ha realizzato per me.

Questo post vuole essere anche un inno all'amicizia fraterna che ho soprattutto con loro, sono persone che mi stanno vicino anche con un messaggio, una telefonata e per quanto riguarda Alessandra quando ci vediamo per un caffè.

Insomma, è anche grazie a loro se sto trovando la forza per reagire.

Ora vi saluto, a più tardi.