Destini infranti si sta rivelando uno tra i miei work in progress più attivo nella mia mente, credo che questa storia sia da tempo nel mio animo e nella mia mente perché erano anni che volevo scrivere una storia, che spero sia anche di insegnamento, sulla seconda guerra mondiale.
Per questo mio nuovo tesoro ho iniziato la narrazione nel 1938, l'anno in cui ci fu la Notte dei cristalli a Parigi.
Esatto ho voluto iniziare proprio alcuni giorni prima che si scateni l'inizio della fine. Perché vi starete chiedendo, per il semplice fatto che ci sono tante storie che sono ambientate durante il secondo conflitto però alcune non trattano del periodo in cui tutto iniziò e fece da miccia per l'inizio del conflitto.
In esso troverete tutti gli intrighi e i sotterfugi che hanno portato allo scoppio della seconda guerra mondiale e in particolare la storia di famiglie sia francesi che tedesche, le quali hanno vissuto e sofferto (quelle francesi) le angherie delle SS.
Seppure alcuni personaggi siano realmente esisiti, questi li troverete e li vedrete complottare con Hitler, intendo le famiglie tedesche ovviamente!
Troverete altri personaggi reali quali Ernst Vom Rath il diplomatico tedesco che venne assassinato da un giovane di 17 anni, esatto proprio l'attentato che storicamente diede inizio alla Notte dei cristalli.
Perché ho scelto di partire da quell'evento? Come ho scritto precedentemente vorrei scrivere questa storia partendo proprio da quell'attentato per vedere con gli occhi dei personaggi come tutti gli anni in cui la guerra stava dilagando in tutta l'Europa e il mondo abbia cambiato profondamente l'animo delle persone.
Vedrete attraverso le vicende dei personaggi i misteri che aleggiavano su Hitler, soprattutto se era vero o no che avesse alcuni sosia che si facevano vedere in pubblico al posto di quello vero che si vociferava fosse nascosto presso la sua residenza di Berghof.
Inoltre vedrete con gli occhi dei personaggi com'era la vita nei campi di battaglia, sia dalla parte degli alleati che quella delle SS si Hitler.
Sono sicura che questa mia storia autoconclusiva sarà una sorpresa per tutti. I capitoli dovrebbero essere alla fine 20 o qualcuno in più. Dipende tutto dalle vicende perché la storia è concentrata principalmente tra i confini tra Italia e Francia e quello che divise la stessa Francia in due.
Esatto ho proprio detto il che la Francia fu divisa in due, infatti non tutti sanno che la città di Vichy divenne per tutta la durata della guerra la capitale francese, almeno quella che non era stata conquistata dalle truppe di Hitler.
Il personaggio che vedete in foto, come sapete, è uno dei protagonisti ed è il personaggio più spietato che abbia mai creato. Fa paura anche a me, assieme ad altri personaggi che vi mostrerò. Si può dire che questi sono i cattivi della situazione.
Ciao! Anch' io quando ho l' ispirazione, ho la storia nella mia testa e quando la trama è ben chiara, prendo l' agenda e scrivo.
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