lunedì 15 febbraio 2016

Su di me e sulle mie prossime creature ^_^

Su di me, altre curiosità



Nella mia vita la scrittura creativa si è fatta strada all'età di 14 anni, spinta dall'amore per il cinema e la musica straniera.
Infatti ricordano proprio delle sceneggiature i miei primi scritti; solo che poi con il passare del tempo ho maturato l'idea di cambiare stile e crearne uno tutto mio. Anche le vicissitudini personali e gli accadimenti che mi hanno cambiato la vita, hanno contribuito a cambiarlo.
Ho capito che scrivere significa anche far trasparire emozioni umane, che devono principalmente avvolgere i personaggi creati.
Ultimamente, da ottobre 2013, ho iniziato un corso di giapponese. Non è solo un corso di lingua, ma in esso viene illustrata anche la cultura vera proveniente dal Sol Levante.
Chissà che non scriva, in un futuro, una storia ambientata in Giappone.
Inoltre vorrei parlarvi delle mie prossime creazioni letterarie.
Tra le imminenti:
L'uscita a maggio di Amanti ... dell'universo, una storia ambientata ai giorni nostri ma che racconta di avvenimenti legati al crush down di Roswell del 1947. Ho ideato e terminato di scrivere questo libro nel 2015, ho avuto proprio un'ondata di ispirazione, forse la mia musa non mi ha lasciato un attimo.
Ultimamente, seppur non mi riprenderò mai dalla perdita di mio padre, ho ricominciato a scrivere. Sto lavorando a due progetti:
Il primo : Il mistero dello scettro Quetzal, che è la continuazione di Tra mito e realtà, Dei reincarnati.
Il secondo: Antonio & Anna, un amore infinito. La storia di mio padre e mia madre, è un libro al quale tengo molto perché parlerà di quello che io chiamo amore vero, quello indissolubile e quello che penso esista.
Questo libro inoltre sarà il risultato di una promessa che feci a mio padre.
Oggi si lasciano e si riaccompagnano in pochi giorni le persone. Io odio persone che si comportano così, coloro che sembra deridano il "vero amore". Perché le persone non capiscono che comportandosi così non danno buoni insegnamenti alle generazioni future?
Ma d'altronde non siamo tutti uguali e non abbiamo la stessa sensibilità.
Forse è per quello che ho perso le speranze. Ora voglio lottare e cercare di trovare un lavoro, che permetta a me e mia madre di vivere.
Comunque la mia fortuna è quella di avere amiche che mi capiscono e mi appoggiano.

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